Riqualificazione ed ampliamento del Polo Fieristico di Riva del Garda

Concorso di progettazione in due fasi – Anno: 2006

Ente banditore: Garda Trentino Fiere SpA

Città: Riva Del Garda  – Provincia: Trento

Gruppo finalista 4° Classificato

Capogruppo:

Gruppo di progettazione: Carlos Ferrater i Lambarri / OAB (capogruppo); Vincenzo Cribari, Domenico Piemonte, Pino Scaglione, Emiliano Scotti, Maria Rosaria Favoino, Oscar Flecha, Claudio Pia

Consulenti: SAITRE S.r.l. (Trento)

HIGHLAND

Il progetto lavora sulla possibilità di riconfigurare totalmente il Polo Fieristico, aderendo così all’invito del bando di concorso di risignificare gli edifici ad oggi utilizzati per le esposizioni, di dare senso ai luoghi, soprattutto attraverso l’inserimento di architetture nuove. L’intento é quello di costruire un brano di nuovo paesaggio dentro, ed in coerenza, con il paesaggio esistente, utilizzando forme e dimensioni degli elementi naturali locali, sfruttandone le suggestioni, ponendo in sintonia il nuovo e rendendolo sostenibile, in equilibrio con le valenze ambientali ed ecologiche.

Ridisegnare la Fiera, costruire un luogo specifico, portare le eccellenze del paesaggio nella zona produttiva e fieristica, pensare un progetto che non invade ma ricuce, evidente ma non invadente, sostenibile, leggero, ecologico e pensato per il vasto pubblico delle fiere, ma anche per i cittadini di Riva e dintorni che qui potranno trovare momenti di sosta, relax e intrattenimento, godere di un luogo di qualità contemporanea nell’ampio contesto.

 

Si inserisce il layout plurifunzionale immaginato per questa occasione, con un progetto fatto di un insieme di spazi e percorsi articolati, così come é la dislocazione delle aree a disposizione, ma unitari nel loro funzionamento, in grado di definire un nuovo e originale profilo del complesso fieristico.

Il complesso architettonico delineato nel progetto si articola sostanzialmente su tre elementi principali e ordinatori:

• il nuovo e capiente palacongressi-palasport, che, opportunamente reso flessibile, accoglie anche manifestazioni fieristiche

• un sistema di percorsi, un edificio di forma allungata, che li contiene ai vari livelli, insieme a spazi per l’esposizione e per uffici, in un blocco lineare che si sviluppa dal pala congressi-palasport- ai due edifici esistenti e li “abbraccia” lungo un lato schermandoli e collegandoli

• un blocco terminale, coperto, con pianta libera, posto nei pressi dell’attuale ingresso, organizzato come continuità dell’intero sistema e sua chiusura formale, spaziale e funzionale

 

Completano l’organizzazione e la fisionomia generale, il disegno degli spazi verdi e le alberature, la copertura dei padiglioni esistenti, le coperture percorribili dell’ultimo livello dell’edificio percorsi e quella del palasport-congressi pensata come una piccola montagna, un cono verde che diventa spazio ludico all’aperto anche per i cittadini e segna il nuovo profilo di questi edifici e dei dintorni.

La scelta dei materiali esterni ecologici e naturali, l’impiego del legno, e le molte pareti a vetro dei percorsi, alludono ad una reale leggerezza, trasparenza e sostenibilità dell’intervento progettato, riferendosi a forme e modelli della tradizione costruttiva locale e attualizzandoli con i linguaggi contemporanei adottati.



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